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PLAZER

Ilaria Cavicchi

Amo passare il tempo nelle montagne,

        prendere il sole su una sdraio di un rifugio,

        creare nuovi amici per il sentiero.

Amo il cinguettio degli uccellini, i fischi dell’aquila,

        le differenti gradazioni di verde degli alberi

Amo i fiori di rododendro, l’acqua di sambuco,

        il cielo di notte, senza inquinamento luminoso

Amo toccare il muschio.

        fare il bagno nel torrente, nel lago glaciale

Amo la legna appena tagliata,

        la linea dell’orizzonte come fine di un prato,

        le tagliatelle dopo la salita.

Amo la pioggia, le nuvole, le pietre spaccate dal sole,

        gli incontri con stambecchi, camosci, marmotte.

Amo il sole che si nasconde dietro le sagome delle montagne,

        scoprire che ci sono cime sempre più alte.

Amo il rumore delle foglie che si rompono, dei sassolini che cadono,

        i sentieri stretti, quelli larghi, quelli in salita, quelli in discesa.

Amo il riso bruciato e i fagioli scaduti mangiati in tenda.

Amo sdraiarmi su un prato, chiudere gli occhi, sperare che tutto ciò sia la quotidianità

Amo il vento che spazza via ogni mia preoccupazione,

        la lontananza dai semafori, dalla folla, dal traffico, dai grattacieli,

        l’inesistente battere di quella maledetta lancetta.

Amo la natura, la spensieratezza, la pace, la libertà,

        le montagne

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