IT’S TIME…! Ebbene sì, Natale è ufficialmente alle porte, anche se, di anno in anno, sembra esserci sempre più la tendenza ad anticipare i preparativi per la ricorrenza. Quest’anno, ad esempio, dopo che Mariah Carey è stata “scongelata” il primo novembre, moltissimi hanno cominciato a fare l’albero di Natale, mentre altri hanno preferito concentrarsi immediatamente sui regali da fare. I negozi sono addobbati con vetrine a tema e nelle piazze di ogni città maestosi alberi illuminati e colorati fanno da protagonisti.
E, come sempre, non mancano le critiche sul consumismo, mancato senso religioso e finto buonismo.
Ma ciò che ho notato, al di là di decorazioni e cliché vari, è che ognuno ha un modo differente per vivere questo periodo. Vediamo come:
THE AMERICAN STYLE: avete presente come gli americani facciano a gara per chi ha la casa con le decorazioni più sfarzose? O meglio, oserei dire, le più appariscenti e pacchiane? Ecco, le persone appartenenti a questa categoria hanno l’irrefrenabile istinto di addobbare la propria casa con sgargianti luminarie e gadget natalizi non appena termina la serata di Halloween. Per loro niente affatto eccessivo! Necessitano di respirare quella nostalgica gioiosa atmosfera natalizia il prima possibile. D’altronde, cos’è novembre se non il mese di transizione che porta a un magico dicembre?
L’ORGANIZZATO, che non possiamo chiamare “precisino”, perché la prenderebbe sul personale, ma sappiamo perfettamente che è così. Sei “l’organizzato” se anche tu parti con ampio anticipo, ma solo per essere in vantaggio e avere già tutti i regali pronti a metà novembre, sapendo esattamente quanto spendere per ciascuno dei tuoi amici e magari affidandoti a una lista dei desideri fornita dagli stessi destinatari.
IL MICHAEL BUBLÉ/LA MARIAH CAREY DELLA SITUAZIONE, pronti a cantare ogni hit natalizia in loop almeno fino alla fine di gennaio. Sono come una radio no-stop. Li senti canticchiare, all’improvviso, in ogni dove e, da lì, chi li ferma più? Attenzione: talvolta sono altamente contagiosi (ma sono proprio loro che riescono a portare l’atmosfera del Natale).
IL CINEFILO NATALIZIO: se c’è chi ama la musica natalizia, c’è chi invece è un fanatico dei film natalizi! Non può far a meno di cinepanettoni o grandi classici come “Una poltrona per due” o “Mamma ho perso l’aereo”.
Ma come biasimarli? Chi non ama stare sotto il piumone a vedere un film dalle vibes natalizie mentre sorseggia una buona cioccolata calda?
IL GRINCH, ah, giusto, lui effettivamente no! Chi, come il Grinch, non sopporta il Natale, cerca di emarginarsi da qualunque cosa possa anche solo lontanamente ricordarglielo. Si ingegna sulle scuse da addurre per evitare cene di Natale. Odia il consumismo, il finto buonismo e il cenone con parenti invadenti e sputasentenze… Ciò che si limita a fare è guardare con compatimento l’entusiasmo altrui, rimbrottando con tono polemico la malsana aria ipocrita.
LA VITTIMA DEL CONSUMISMO: passeggiare e incantarsi ad ammirare ogni vetrina decorata di verde e rosso non aiuta questi soggetti. Ma la soluzione non è nemmeno stare a casa, perché lo shopping online incentiva queste persone a comprare aggeggi inutili solo perché super natalizi: e allora via a calendari dell’avvento, peluche, decorazioni e accessori vari, calzettoni e maglioni obbrobriosi con facce enormi di renne sorridenti… Ma perché no? “È Natale!” - si dicono - “Me lo potrò pur concedere un pensierino…”
IL PENTITO: eh no, non sto parlando di chi si pente dello shopping compulsivo natalizio (anche se ne potremmo discutere), ma più di coloro che approfittano di questo periodo per meditare sui propri errori, ricordando gli amici che si sono allontanati e cogliendo l’occasione per mettere in atto un recupero. Si sa: “a Natale si è tutti più buoni” e “a Natale puoi…”
Quindi medita sull’opportunità di mandare un messaggio, perché fare una telefonata, ipotizzando il tono sprezzante dell’altra persona, può far davvero male. E allora che fa? Lo scrive, poi lo cancella; cerca le parole giuste, rielabora, cancella di nuovo, ci ripensa… e finisce per non schiacciare il tasto “invio” per paura di una non-risposta. Va be’, magari trova l’ispirazione per gli auguri di Pasqua.
IL FESTAIOLO, che invece di amici sembra averne a valanga. È la classica persona che attende le vacanze solo per organizzare una festa in grande. Crea il gruppo whatsapp, raccattando persone da amici di amici e dalle conoscenze qua e là. Propone un dress code a tema: dal semplice cappello di Babbo Natale, alle vistose corne da renna a lustrini e glitter a volontà. Una volta che ha pianificato il tutto, inizia a fare il count down!
E tu… tu che mi stai leggendo: che personaggio sei?
Intanto, comunque tu sia, ti auguro uno scintillante Natale!
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