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L'ULTIMA VISITA A NATALE

Rachel Victoria Cava

Cari lettori,

la vigilia di Natale è una serata magica per tutti, piena di gioia e armonia. Nonostante questo, sappiamo anche che è anche un momento in cui riceviamo visite inaspettate da spiriti e fantasmi.

Torniamo indietro nel tempo, e arriviamo alla vigilia di Natale del 1887, in una casa abbandonata a Londra, 50 Berkeley Square. 

Questo edificio è stato abbandonato in seguito ad una serie di misteriose morti di ospiti e residenti avvenute successivamente ad una “visione” in cui le vittime, trovate con occhi e bocca spalancati dal puro e orrendo terrore, avrebbero visto un fantasma.

Blunden e Martin erano due marinai in vacanza. Dopo tanto, estenuante tempo passato a viaggiare lungo le fredde e inquietanti strade dell’antica Londra in cerca di alloggio, i due si trovarono dinanzi a 50 Berkeley Square, e con piacevole sollievo, trovarono una stanza libera al secondo piano in cui passare la notte. Ciò di cui non erano a conoscenza era il fatto che quella cupa e tenebrosa stanza, aveva, in passato, ospitato diverse persone che sarebbero poi state ritrovate morte proprio nei letti in cui si stavano per addormentare i nostri marinai.  

Blunden si sentiva a disagio nell’alloggio, non riusciva a chiudere occhio e temeva il buio inquietante in cui si trovava avvolto, come se questa oscurità fosse una coperta bucata, così corta che ti escono i piedi, che non tiene caldo e che non ti fa sentire al sicuro, ma che fa l’effetto opposto. Dopo ore passate a rassicurarsi che era tutto nella sua mente, e che non c’era nessuno con lui a parte Martin, ormai affaticato dal sonno e dalla paura, il nostro Blunden vide qualcosa davanti a lui. Non era una persona, e neanche la sagoma di un oggetto nel buio. Si trattava di uno spettro, cupo e oscuro che, piano piano si dirigeva verso i due. Martin, che dormiva in pace, fu svegliato dal suo amico, diventato pazzo dalla paura. Il primo scappò dall’alloggio, in una disperata speranza di riuscire a trovare qualcuno che li potesse aiutare. Blunden, invece prese un'arma che voleva usare contro l’apparizione. Quest’ultima, ormai svelta e determinata ad attaccare, colpi’ la sua vittima. 

Nel frattempo Martin aveva trovato un poliziotto in strada, ma era ormai troppo tardi. Una volta raggiunto il motel, i due uomini fecero una corsa contro il tempo, accompagnati da una fervida speranza di riuscire a salvare l’amico. Ma, una volta raggiunte le scale, il poliziotto e il marinaio si ritrovarono davanti ad una scena a dir poco tragica: Blunden, alla base della scalinata, con il collo rotto, la bocca spalancata e gli occhi aperti, come se fosse morto dalla paura. 

Ora vi starete chiedendo, chi era questo fantasma? 

Nel tardo 1700, una ragazzina di nome Adeline, viveva in quel palazzo con suo zio George. Stanca dell’abuso sostenuto giornalmente, Adeline decise di buttarsi giù dal secondo piano. In seguito a questo orribile evento, uscirono nei giornali cinquanta articoli che trattavano di cinquanta diverse vittime, che prima di morire videro “una donna appesa dal balcone che urlava, e  che poi si lasciò andare”. Tutte queste persone furono trovate nella stessa posizione di Blunden. 

Perciò cosa pensate? Sarà stato il ritorno di Adeline a causare questa terrificante morte? 

Comunque, io vi auguro un buon Natale, ma soprattutto, state attenti ai fantasmi… 

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