Salve a Tutti, io sono Damiano Andrea Patricelli, faccio parte della 4 A e frequento l’indirizzo economico sociale, mi troverete a scrivere sul Crepuscolo una breve rubrica storica che vi racconterà di fatti inerenti alla stagione in cui siamo oppure a temi specifici se mi viene l’ispirazione. Spero possiate apprezzarla e vi auguro una buona lettura.
Halloween è una festa che per molti è sinonimo di scherzi, maschere e di un’alimentazione ancora meno sana del normale. Se qualcuno avesse cercato informazioni su questa festa sul grande e indefettibile internet, si sarebbe accorto che sembra essere la “scopiazzatura” cristiana di una celebrazione celtica, Samhain. Di conseguenza, si potrebbe facilmente concludere che la Chiesa abbia imposto un sincretismo sulle tradizioni celtiche. Tuttavia, sarebbe miope affermare ciò senza ulteriori riflessioni.
Sulla festa celtica di Samhain, infatti, si sa molto poco. Dalle scarse fonti irlandesi dell’epoca, come il Lebor Gabála Érenn, emerge che non esistono informazioni chiare ne sulla data di questa celebrazione e, men che meno, sugli elementi tipici che oggi associamo a Halloween. Per esempio, il noto “dolcetto o scherzetto”, che si tenta di identificare come una tradizione “pagana”, si basa su mere speculazioni. Non ci sono citazioni nei testi in questione che provino tali affermazioni. D’altra parte, sappiamo con certezza che questa pratica era diffusa nell’Europa cristiana, dove si andava in giro a offrire preghiere in cambio di cibo. Si trattava probabilmente di un semplice “festival autunnale” senza tutto questo significato esoterico che gli fu addossato molto più di recente.
Per concludere, come afferma lo storico Ronald Hutton nel suo libro Stations of the Sun, non ci sono prove concrete che dimostrino un sincretismo voluto tra le due feste. Detto ciò, sperando di non avervelo rovinato, vi auguro uno splendido Halloween e, sebbene senza celti in vista, tanti buoni dolci!
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