“Delusione” significa disappunto provocato da un risultato contrario alle aspettative o alle speranze. Ma perché siamo noi la delusione, perché noi? Bella domanda. Siamo noi la delusione perché le vecchie generazioni affidano sempre i compiti da svolgere alle generazioni che verranno. Certo che siamo una delusione… dobbiamo fare noi la differenza! Dicono che loro da giovani non erano agevolati come noi, dicono che dobbiamo pensare al futuro del pianeta, dicono che dobbiamo risolvere tutti i problemi, dall'inquinamento al riscaldamento climatico, ma perché dobbiamo essere solo noi a fare i fatti? Loro hanno fatto quello che potevano per il nostro futuro? Almeno ci hanno provato? D’altro canto però, pensandoci, una cosa giusta la dicono… ci dicono in continuazione di vivere la nostra vita e di staccarci dai telefoni. Perciò sì, da questo punto di vista siamo una delusione, perché noi non stiamo facendo niente per il nostro futuro. Non stiamo contribuendo a salvare il pianeta. Per ora possiamo fare poco per il nostro futuro, ma possiamo fare abbastanza per noi stessi nel nostro presente. Ad esempio possiamo esser liberi di capire come vivere davvero la nostra vita, per poi liberare il mondo dalla sua prigione sociale.
Immaginate, come se ogni ‘adulto’ avesse un puzzle costruito con i suoi ricordi, adesso tocca a noi a creare il nostro. Immaginate che ogni tassello del puzzle sia un esperienza, un ricordo, sia bello che brutto. Che accumulandoli servono per crescere e capire come iniziare a costruire la cornice del puzzle. Forse dovremmo goderci al massimo il tempo che abbiamo perché una volta sprecato, non si può tornare indietro. Ad esempio come quando dovete studiare qualcosa per il giorno dopo ma continuate a distrarvi, fino a sera e non fate in tempo a finire di studiare. Quello è tutto tempo sprecato che magari potevate utilizzare per fare qualcosa di più produttivo. Si dovrebbe vivere con più leggerezza per goderci al massimo il tempo che abbiamo a disposizione, dopo tutto: ‘La vita è una sola’ perciò creiamo il nostro puzzle di ricordi e teniamocelo stretto, i ricordi sono la cosa più importante che possediamo. Io personalmente ho paura di perdere i miei ricordi perché, piano piano, sbiadiscono fino a scomparire, perciò io mi scrivo tutti i miei ricordi, sia belli che brutti, così da ricalcarli quando scompaiono. Magari in un futuro non ricorderemo, un’estate o banalmente una persona che ci ha fatto ridere, tutti questi sono bei ricordi. Purtroppo però questa generazione secondo me non ha abbastanza ricordi, non sono abbastanza per creare un puzzle. Motivo in più del perché siamo la vera delusione, come facciamo a cambiare il futuro, se non sappiamo neanche vivere una vita a pieno? Perciò sfruttiamo al massimo, il tempo che abbiamo perché non è eterno e creiamo in continuazione ricordi così da creare puzzle sempre più grandi e smettere di essere una delusione.
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