Osserva,
osserva,
osserva.
Osserva queste mani delicate
ornate di quei fiumi azzurri che sono le mie vene
Mani,
che raccontano storie di vite passate e future
Mani,
così fini da sembrare superfici di petali raffinati
Osserva queste labbra
dipinte come un capolavoro
Casseforti di infiniti sorrisi
donati ad anime che di sorrisi non ne avevano
Eppure queste labbra non sono brave con le parole
e perciò ti chiedo di leggermi negli occhi
Osserva questi occhi
Occhi malinconici,
che contengono il frutto del mio essere
Occhi spensierati,
che splendono persino di fronte alla perfidia del mondo
Osserva il mio intero viso,
il mio essere,
ciò che più mi caratterizza
Dici che odi la vecchiezza
le tue mani rovinate
le rughe sul tuo viso
Io invece dico che sei affascinante
Che il tuo viso è un romanzo
che ogni segno e ogni marcatura è un capitolo della tua splendida vita
Che non dovresti provare ritegno di fronte ai segni del tempo sul tuo volto
Poiché la giovinezza è un dono della natura
Ma l’età è un capolavoro d’arte.
-A.
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