“Non provi mai timore?”
“Timore? Timore nei confronti di che cosa?”
“Di tutto? Di nulla? Non saprei.”
“Le nostre anime sono cosi’ giovani pero’. Di che cosa potresti mai aver paura?”
“Il destino, suppongo.”
“Il controllo del destino, tuttavia, va ben oltre le nostre capacità. D’altronde, non siamo
nient’altro che meri esseri umani.”
“Quindi il pensiero di cio’ che potrebbe o non potrebbe accadere non ti ha mai tormentato?”
“Perché mai dovrei sperperare cosi’ tanto tempo pensando a cio’ che non ha effetto su di me
nel presente?”
“...”
“Perché mai non dovrei godere del tempo man mano che arriva? Rallegrarmi del presente
nel presente e del futuro nel futuro; comprendi?”
“Si, comprendo.”
“Permettiti d’immaginare quanto potresti essere magnifico se smettessi di ponderare cosi’
infinitamente; osa fantasticare su quanto la vita possa essere magnifica, su quanto essa
abbia da offrire.”
Mi dissi, osservando il mio riflesso nella luna.
-A.
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