top of page

LA CENSURA ALL'AMERICANA

Francesco De Amici

Il 2 Gennaio 2024, la direttrice Claudine Gay della prestigiosa università di Harvard, nel Massachussets, ha deciso di dare le dimissioni dal suo incarico solo 6 mesi e 2 giorni dopo l’inizio del suo mandato rendendolo dunque il più corto del suo genere nella storia.

Il metodo con cui il rilievo dall’incarico è stato annunciato al pubblico dalla direttrice stessa è con la seguente frase ”È con il cuore pesante, ma con un profondo amore per Harvard che scrivo per condividere che mi dimetterò dalla carica di presidente. Una decisione non semplice”, la quale è stata pubblicata dopo delle pesanti accuse di antisemitismo a causa della sua neutralità riguardo alle manifestazioni in favore della Palestina avvenuta nel Campus dell’università e anche per via della severità di esse in quanto si sono potuti vedere striscioni volare sopra l’istituto con su scritto “Harvard hates Jews”.

Ad Harvard si è registrato il peggiore livello di libertà di parola tra tutte le università che fanno parte dell’Ivy League in America. Il poter essere licenziati o forzati alle dimissioni non a causa di una funzionalità precisa, ma di neutralità riguardo a un problema che sta dividendo la società in cui si vive, indica un tasso di libertà in costante decrescita anche a livello governativo.

Quello che è accaduto rappresenta uno dei grandi problemi della superpotenza americana, siccome dimostra lo stato di tolleranza zero nei confronti di chi critica o non esprime supporto per la semi-colonia degli Stati Uniti in Israele. A causa della modalità con cui sta protrando la guerra, sta prosciugando del supporto la propria causa; ciò inoltre mostra l’assenza di un partito neutrale non sionista tra i due maggiori, poiché sia il partito repubblicano che quello democratico spingono entrambi per l’invio di armi e fondi a una nazione che di essi non ha bisogno, essendo il paese più ricco e prospero dell’area.

Oltre allo scompiglio a livello internazionale vi sono anche controversie su quello sociale con alcuni repubblicani (tra i quali anche senatori) che sembrano comicizzare sull’accaduto, non per la situazione con Israele, ma per il fatto che l’ormai ex direttrice sia nera dicendo: “E’ stata assunta per il colore della sua pelle e licenziata per il contenuto del suo carattere”, rifacendosi al famoso discorso di Martin Luther King Jr. riguardo al suo sogno di essere giudicato per il suo carattere e non per il colore della pelle.

È possibile che una nazione che era ancora nel secolo scorso,  un faro di democrazia e di libertà, ora vada contro i diritti scritti nella propria costituzione sui quali basava la sua superiorità morale sui molti paesi invasi a causa della loro mancanza di libertà?


Come può la guida del mondo occidentale, la quale si pone alla base dei maggiori sistemi economici mondiali tramite il dollaro, valutare a sé indigena, violare i diritti dei propri cittadini avvicinandosi dunque sempre di più ideologicamente alle nazioni che sta cercando di sconfiggere lasciando dunque i paesi sotto la sua “protezione” a sé stessi, se poi è la prima a protestare contro azioni volte contro di essa nei paesi “traditi”?

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

COMUNISMO E CEO

Due sono gli spettri che si aggirano per il mondo ora: quello del comunismo e quello di Brian Thompson, ex CEO del gruppo di...

Roe VS Wade

Kommentare

Mit 0 von 5 Sternen bewertet.
Noch keine Ratings

Rating hinzufügen
bottom of page