Tutti noi conosciamo il carnevale e gli siamo immensamente grati per permetterci una, seppur breve, pausa tra le vacanze di Natale e quelle di Pasqua.Forse è la festa di febbraio che adoriamo di più, eppure noto spesso che non tutti conoscono la storia dietro a questo giorno, e soprattutto noi milanesi non conosciamo il perché lo festeggiamo separati dal resto del mondo.Spero di riuscire a far chiarezza e togliere dei dubbi con questo articolo. Il Carnevale era già celebrato dagli antichi Romani, infatti già nel primo secolo dopo Cristo, esistevano i saturnali (che però cadevano a metà dicembre e non tra febbraio e marzo, come il nostro attuale Carnevale).Essi erano dei giorni in onore del dio Saturno e si celebravano con ricchi banchetti, nei quali si verificava un ribaltamento delle classi sociali: gli schiavi infatti partecipavano ai festeggiamenti ed erano temporaneamente considerati come uomini liberi.Oltretutto veniva eletto un “princeps”, il quale veniva vestito con colori sgargianti e impersonificava la classe nobile. Il princeps rappresentava anche una divinità infernale (o Saturno o Plutone), e gli si dovevano donare offerte e feste per incentivarla a tornare negli inferi e proteggere il raccolto che sarebbe avvenuto nelle belle stagioni.Anche i Babilonesi avevano una festa simile durante il periodo dell’equinozio di primavera: veniva attuato un corteo dove si inscenava l’origine del cosmo e venivano fatte sfilare delle navi con ruote, con sopra rappresentati il dio del Sole e il dio della Luna. Durante questi giorni, il re veniva deposto e si aveva il permesso di deriderlo.Infatti il reale, significato del Carnevale, era la celebrazione della confusione e il ribaltamento delle classi sociali, tantoché era un periodo dove gli dei giungevano sulla terra dagli inferi, e gli venivano offerti doni ed erano rappresentati con maschere, al fine di fraternizzare con loro.Arrivando ai giorni nostri però. Il Carnevale ha anche acquisito un significato di sfogo, in quanto dopo esso inizia la Quaresima, tempo di fioretti e digiuno. Il nome "Carnevale" sembra derivare proprio da questa usanza, in quanto in latino carnem levare significhi proprio “eliminare la carne”.La quaresima inizia il Mercoledì delle Ceneri, giorno successivo al Martedì Grasso (Carnevale), chiamato così in quanto si usasse consumare tutti i cibi più sfiziosi che si avevano (soprattutto dolci e carne), per poi abolirli fino al Giovedì Santo, termine della Quaresima.Per noi milanesi però, Carnevale non è il giorno di Martedì Grasso, bensì il sabato successivo. Ciò sarebbe legato alla richiesta di Sant’Ambrogio, che si trovava in pellegrinaggio lontano da Milano, di aspettare il suo arrivo per iniziare la Quaresima, ed è così che si sono distinti il carnevale romano da quello ambrosiano.
Spero che questo articolo sia stato utile per chiarire delle idee e togliere delle curiosità riguardanti questa festa, e spero che abbiate passato il giorno di carnevale in allegria, e cosa più importante, travestiti.
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